Paola Riccio, produttrice e proprietaria della cantina Alepa, che avremo il piacere di ospitare nella serata del 26 febbraio dedicata ai grandi bianchi campani, ci racconta la storia della sua azienda, che è un po’ come dire la sua storia…

“Ciò che mi lega maggiormente alla mia azienda è il luogo in cui si trova. Essa sorge, infatti, nella casa di campagna della mia famiglia, dove ho sempre trascorso le estati. Un punto fermo, un luogo di formazione, un nido di grande importanza affettiva e simbolica. L’idea di prendermi cura di questo posto sta alla base della realtà produttiva stessa. Mio padre aveva, infatti, iniziato a produrre del vino qui e nel 2003 ho continuato questa attività, trasformandola in una vera e propria realtà produttiva.”

Dunque il luogo è per te evocativo di un forte legame che, senza dubbio, si riflette poi nell’attenzione e nella cura che riservi alle tue produzioni. Parliamo però anche di un altro luogo e cioè del territorio di Caiazzo, dove, appunto, sorge la tua azienda.

“Caiazzo è un luogo meraviglioso, in particolare per il vino. Infatti in questa area collinare della provincia di Caserta sorge un vitigno autoctono campano, forse meno conosciuto rispetto ad altri, ma che non ha niente da invidiargli: il pallagrello, elemento fondamentale della mia produzione.”

Alla serata del BWC, dunque, ci permetterai di arricchire la nostra conoscenza dei vitigni campani col tuo pallagrello…

“Sì, infatti, vi presenterò questo vino in due versioni diverse: lavorato in acciao e in botti di rovere e castagno. Infine, ci sarà forse lo spazio per una sorpresa..”

Ottimo. Un’ultima battuta sui vitigni bianchi campani e, in particolare, su quelli che assaggeremo il 26 febbraio.

“La Campania è ricca di vitigni bianchi nobili e non ha nulla da invidiare ad altre zone produttive. Essi presentano, infatti, struttura, corpo, acidità e sono ideali anche per l’invecchiamento. Nella serata BWC, grazie alla presenza della cantina Joaquin e della cantina Alepa, i nostri ospiti avranno la possibilità di provare espressioni completamente diverse dei bianchi campani, dovute ai diversi climi, territori e modi di lavorazione.”

La serata si prospetta, perciò, molto interessante! Grazie mille Paola. Per tutti quanti, dunque, appuntamento a venerdì!

Stay in touch,
BWC.